Poeta tedesco. Poco si sa della sua vita. Fu autore di una libera traduzione
della
Chanson de Roland. Nell'epilogo, che si trova soltanto nel
manoscritto di Heidelberg, egli dice di essere un prete e di aver avuto
l'originale francese dal duca Enrico il quale se lo procurò per desiderio
della moglie. Lessico, sintassi e stile di
K. sono lontani dal raffinato
ideale di arte della poesia cortese; molte delle sue rime sarebbero da
giudicarsi impure secondo le regole dello stile aulico e il poema non si svolge
seguendo una linea di sviluppo. Da ciò l'impressione di forza arcaica e
di naturale freschezza che desta la lettura del
Ruolandes Liet. A
K. è attribuita anche da alcuni la
Cronaca dei Cesari (XII
sec.).